Il volontario di protezione civile è assicurato contro i rischi di responsabilità civile verso terzi, gli infortuni e le malattie professionali. Le organizzazioni di protezione civile possono richiedere il rimborso delle spese sostenute dai propri volontari nel corso delle attività, il volontariato di protezione civile opera quotidianamente nell'ambito della previsione e della prevenzione dei rischi. In caso di calamità, interviene per prestare soccorso e assistenza alle popolazioni. Il contributo di professionalità e competenze diverse è indispensabile soprattutto nelle grandi emergenze. 

È possibile scegliere l’organizzazione in base a diversi parametri: dalla vicinanza della sede alla propria abitazione alla specializzazione operativa, dall’ambito territoriale di azione alla tipologia di evento per cui l’organizzazione è chiamata a intervenire (come previsto dall'articolo 7 del decreto legislativo n. 1 del 2018).

Ogni organizzazione può prevedere nel proprio regolamento misure specifiche come, ad esempio, il requisito della maggiore età ai fini dell’iscrizione.

I Vigili del fuoco volontari sono cittadini italiani, di ambo i sessi che, in possesso dei requisiti richiesti per legge, fanno espressa richiesta di iscrizione nei quadri del personale volontario del Comando VVF di residenza. Generalmente lavorano nei propri distaccamenti dotati di mezzi antincendi, presenti in quasi tutto il territorio italiano, e partecipano alle operazioni di soccorso con proprie squadre di intervento al pari dei Vigili permanenti, i cittadini che intendono arruolarsi nei quadri volontari del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco devono inoltrare la domanda presso il Comando provinciale di residenza, o presso il Comando dei Vigili del Fuoco della provincia limitrofa, nel caso si desideri essere impiegati presso quest'ultima provincia continua a leggere